Area ProxMox
In questa area del wiki, tratterò, per quanto ho potuto imparare sino ad ora, cosa sia, come si installi, come si configuri, ma soprattutto come si usa ProxMox.
Innanzi tutto iniziamo con cosa sia ProxMox: ci sarebbero tanti modi per descriverlo, ma sicuramente la definizione più breve ed efficace è: un ambiente di virtualizzazione.
Per chi ha già pratica in questo settore ProxMox può essere paragonato a VmWare oppure ad un ambiente Linux con installato KVM.
Per chi invece non ha pratica in questo settore, cercando di farla poco tecnica, ProxMox è un ambiente che permette di creare Macchine Virtuali e contenitori Linux, ma soprattutto permette di gestire il tutto attraverso una comoda web interface, e non da linea di comando.
Già sento i primi borbotti… “e Windows? Se si può fare solo via Linux, non servirà a questo granché!!!”
Giusto, e sbagliato! Giusto perché la piattaforma che regge il tutto è una distribuzione Linux, fortemente customizzata, sbagliato, perché la limitazione a solo Linux è limitata ai container, ma solo perché Windows, almeno ad ora, non ha ancora rilasciato dei contenitori in ambiente Windows.
In ogni caso, Windows non è affatto escluso: se si installa come Macchina virtuale, funzionerà benissimo, e direi meglio di certi accrocchi che si vedono in giro e che si fregiano del titolo di virtualizzatori di sistemi operativi. Ovviamente come macchina virtuale può essere installato quello che si vuole: da Windows7 a WindowsServer, e qualsiasi distribuzione Linux e *BSD.
Cosa assai gradita per chi deve virtualizzare ambienti vetusti, ProxMox supporta il tutto nativamente sia in 32bit che in 64.
Vediamo ora i vari passi necessari…
1) Iniziamo con l'installazione dell'ambiente.
2) Installiamo e configuriamo ZRAM laddove serva.
3) Risolviamo il problema del non funzionamento di FUSE.
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— Joseph Curto 04/03/2024 13:05 – Ultimo aggiornamento: 04/03/2024 13:10