Come avrete notato il sito non è più gestito in WordPress, per sapere il perché clicca su questo link.

I vecchi siti avranno in questa homepage, ognuno il proprio link per poter essere raggiunto.

Ovviamente non potevano mancare i due siti non informativi: il primo con il romanzo pubblicato qualche anno fa, ed il secondo, per gli interessati, che pare non siano poi così pochi come temevo, sull'analisi degli I Ching.

Come avrete notato alcuni siti, la maggior parte, sono stati rigenerati importando il tutto in SubStack, gli altri usando DokuWiki. Solo per il sito degli I Ching ho mantenuto il formato originale, almeno per ora: visto la quantità di materiale già scritto, devo prendermi del tempo per rigenerare il tutto in DokuWiki .

Per gli altri siti, che erano stati avviati usando la mia disponibilità ad ospitare blog vari sulla rete JCSH.EU, i rispettivi proprietari dei blog, sono stati avvisati per tempo della disattivazione del server di WordPress. Non ho avviato lo spegnimento di WordPress, se non dopo aver ricevuto l'ok da tutti gli autori, quindi li ritroverete ai rispettivi URL originali, se non hanno pensato di cambiare indirizzo durante il trasferimento verso altri servizi.

Tutti i siti ospitati sul DokuWiki jcsh.eu, per una questione tecnica (praticamente non ho ancora un secondo IP pubblico) sono firmati con certificati auto firmati. Questo significa che al primo accesso il vostro browser darà di matto, segnalando che il certificato non è valido! Ovviamente dovrete fidarvi, ma posso garantirvi che i certificati sono stati generati sul mio server personale, home hosted, ed e proprio per avere il server in casa che non posso usare i certificati LetsEncrypt pur avendo un IP statico.

In realtà il problema con LetsEncrypt, del ricevere sempre un errore durante la generazione di un certificato, errore con messaggio tipo “Probable firewall problem” era dovuto si ad un firewall, ma non al mio!!!

Praticamente il nuovo ISP a cui mi appoggio, ma pare sia consuetudine per tutti gli ISP, ha un proprio firewall perimetrale configurato ed imposto senza considerare problemi che può ingenerare ai propri utenti. Loro giustificano la cosa con la scusa di voler proteggere i clienti (immagino riferito agli utOnti). Poco probabile che si riferiscano ad aziende o ad utenti skillati. Resta il fatto che solo dopo aver scoperto, in una nascosta Q&A, che avevano un loro firewall perimetrale, ho chiesto loro di levarmelo di torno, ed appena fatto tutti i problemi, compreso quello di LetsEncrypt, si sono magicamente risolti.

Adesso tutti i siti sono forniti di certificato a norma e quindi niente più certificati auto generati. Rammento che gli indirizzi IPv4 privati sono divisi in base a questa definizione dalla IANA (Internet Assigned Numbers Authority)

Che altro dirvi? Eventuali nuovi siti compariranno in questa stessa pagina, nel tempo.
E come ultima cosa: buona lettura!!

— Joseph Curto 17/08/2023 09:11 - Ultima modifica 26/1/2023 17:46