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Come mai il sito è cambiato???


Il sito, rispetto al precedente che sfruttava la tecnologia multi sito di WordPress, adesso sarà impostato in modo differente, per diversi motivi, i principali dei quali sono:

  1. Tutti i vecchi siti della rete sono stati spostati su SubStack.com in quanto trasformati da blog, in newsletter; Per un certo periodo ho aggiornato entrambi i siti, ma visto che la maggior parte dei miei lettori mi ha seguito nell’evoluzione blog → newsletter, non ha più senso tenere in piedi due siti per le stesse informazioni.

  2. Avendo in piedi le newsletter sotto substack.com, non ha più senso dover correre dietro agli aggiornamenti di WordPress, con il costante rischio, chi usa WP da un po' lo conosce bene, che un aggiornamento qualsiasi rompesse tutto il sito in modo catastrofico, fidatevi: mi è già successo diverse volte!!

  3. SubStack come sito, mi evita inoltre di dover tenere in piedi un server di posta per le comunicazioni con gli utenti: essendo un sito che offre un sistema per newsletter, chiaramente gli invii sono tutti a carico loro ed è un’altro problema in meno!! Non devo più fare i controlli periodici per verificare che il dominio jcsh.eu non sia finito in qualche blacklist impedendomi di inviare aggiornamenti o risposte ai commenti di SubStack.

  4. Ultimo, ma non per importanza, l'uso del software DokuWiki1) In linea di massima DokuWiki permette una gestione veloce, dinamica e abbastanza articolata del sito stesso. Con un semplice plugin sono in grado di scrivere le pagine totalmente in MarkDown2) il motore di traduzione di DokuWiki crea le pagine esattamente con me le aspetto io, dopo averle scritte usando MarkDown.

Tutti i siti della rete saranno reperibili sulla homepage del nuovo sito.

Altra novità di questo sito è che la struttura è configurata totalmente in IPv6.

Visto che il mio nuovo provider nel contratto prevede anche il traffico su IPv6 con l'assengazione di un pool di indirizzi /48 ho deciso di testare questo nuovo tipo di connettività.

Ok, molti staranno pensando: “Ma io non ho l'IPv6 sulla mia rete, come mai vedo il sito lo stesso?”

Bhe la risposta sta nelle configurazioni, ormai in uso da qualche anno, dei server DNS. Non so da quale data esattamente, ma da un po' di anni ormai, i DNS sono stati configurati in modo di operare in questo modo alla richiesta di una traduzione di un dominio in indirizzo fisico:

1. Cerco per il dominio richiesto un record AAAA, ossia un suo indirizzo IPv6 corrispondente;

2. Se non trovo il record AAAA, per lo stesso nome dominio cerco un record A, ossia un indirizzo IPv4.



Questo da si che il sito possa essere raggiunto sia da protocollo IPv6 che da protocollo IPv4.

Un consiglio: visto che ormai risulta che i maggiori ISP forniscano accesso anche al protocollo IPv6 anche se non lo comunicano al cliente, provate ad attivare sulla vostra configurazione di rete, anche il protocollo IPv6, usando la configurazione DHCP e non statica. Se vi compariranno uno o due indirizzi IPv6 allora avete anche voi la possibilità di utilizzare il protocollo IPv6.

Se utilizzate i DNS di un grosso ISP tipo Google (8.8.8.8) oppure CalouFlare (1.1.1.1) non vi servirà aggiungere un indirizzo DNS IPv6. Altrimenti, se usate il DNS del vostro provider e non è uno dei grossi forse dovrete aggiungerlo manualmente alla vostra configurazione di rete usando:


1. per Google 2001:4860:4860::8888

2. per CloudFlare: 2606:4700:4700::1001

A questo punto provare dalla vostra console, che sia Linux o Win o Mac

ping6 jcsh.eu

se otterrete un risultato simile:

PING6(56=40+8+8 bytes) 2a05:9d42:200f:1::xxxx --> 2a05:9d42:200f:1::c10e 16 bytes from 2a05:9d42:200f:1::c10e, icmp_seq=0 hlim=64 time=0.661 ms 16 bytes from 2a05:9d42:200f:1::c10e, icmp_seq=1 hlim=64 time=0.764 ms

Allora vuol dire che avete anche voi il protocollo IPv6 attivo anche se non ve l'hanno detto… 🤔 nel qual caso vi resta da verificare se avete anche un IPv6 pubblico e sarà ora che vi mettiate un po' a studiare questo nuovo protocollo: ne varrà sicuramente la pena.
## Come capire se ho solo un indirizzo IPv6 locale o se ho anche un indirizzo IPv6 pubblico? È abbastanza semplice:

- se il vostro comando ifconfig oppure ipconfig a seconda del vostro sistema operativo vi propone un solo indirizzo IPv6 allora avete solo quello locale ed inizierà con fe80;

- nel caso gli indirizzi tornati siano due: se l'indirizzo IPv6 inizia con fe80 l'indirizzo è locale; se invece inizia con una quaterna esadecimale diversa da fe80 è un indirizzo pubblico, con ciò che ne consegue

Ne scriverò più approfonditamente in una pagina dedicata all'IPv6 che pubblicherò tra un po'.

—- Torna alla homepage del sito.

—- — Joseph Curto 17/08/2023 09:34 - Ultima modifica: 06/12/2023 11:57

1)
Un derivato del software che gestisce Wikipedia. Rispetto al software originale richiede meno risorse e soprattutto non richiede l'uso di database. Qui potete trovare maggiori informazioni in merito.
2)
Un linguaggio di formattazione semplice, veloce e che non richiede l'uso continuo del mouse durante la scrittura. Qui potete trovare maggiori informazioni su cosa possa fare il linguaggio MarkDown, ed esempi del suo utilizzo.
cambio-sito.txt · Ultima modifica: 24/03/2024 09:40 da 127.0.0.1